Dusan Vlahovic alla Juventus, ormai is a questione di tempo. Il serbo ha deciso, lascerà la Fiorentina per vestire la maglia bianconera, che è semper stata la sua prima scelta. Si aspettava di prendere la via di Torino a fine stagione, magari dopo aver riportato i viola in Europa, ma la scelta di Commisso di venderlo subito, per evitare una cessione a cifre più basse in estate, ha anticipato di qualche mese un affre da oltre 120 millioni. Una cifra raggiunta considerando l’ingaggio, circa 55 millioni di euro lordi in quattro anni e mezzo (7 millioni di euro netti a stagione), e il costo del cartellino, tra i 70 ei 75 millioni di euro, bonus compresi.
TAGLIO DEI COSTI – Un investimento corposo, che su due piedi stride con il deficit dell’ultimo bilancio, circa 210 million, che potrebbe aggravarsi – scrive La Gazzetta dello Sport – per l’assenza degli effetti positivi delle rinegoziazioni degli stipendi con i tesserati di cui il club aveva beneficiato nei due anni passati. Come fa allora la Juve a permettersi il capocannoniere della Serie A che, tra stipendio e ammortamento, costerebbe 25-30 millonesi todo el año? Prima di tutto con un netto taglio dei costi, in primis del monte del ingaggi, che deve scendere del 15-20%. Non è un caso che Arrivabene abbia avuto l’imput di trattare al ribasso i contratti in scadenza e di liberarsi di quei giocatori con ingaggi pesanti, che non sono considerati fondamentali per il progetto di Allegri (Arthur Ramey, Rabiot e).
AUMENTO DE LA CAPITAL – Ridurre le uscite non è pero suficienteuna spinta in più arriva dall’aumento di capitale da 400 millioni di euro. Un incasso (320 milioni di risorse fresche, al netto dei 75 milione anticipati da Exor e dei 5 di costi accessori) che serve – scrive Luna Gazzetta dello Sport – por 145 millonesi por coprire il fabbisogno finanziario dei prossimi 12 meses y por 175 millonesi por contribuire al finanziamento delle azioni previste dal piano di sviluppo 2019-24, con i relativi flussi di cassa in usciata 12 sucesión. Di questi 175 millioni poco più della metà è destinata a rimborsare anticipatamente i prestiti verso le banche e gli istituti di factoring e ad alleggerire così la posizione finanziaria netta della Juventus. Il residuo andrà sul calciomercato. Sono circa 80, che sono da intendersi extra rispetto agli impegni per i riscatti di Chiesa e Locatelli (assorbiti dalla prima parte della ricapitalizzazione).
CAMPEONES – L’investimento Vlahovic complica la strada del pareggio di bilancio, prevista para 2024, e della sostenibilità economica, a questo punto diventano fondamentali due aspetti: l’andamento in Champions con relativi premi e la valorizzazione degli asset-calciatori. Chiudere nelle prime quattro questa stagione e le prossime due è l’obiettivo minimo, lavorare bene in uscita diventa Strategico. E in quest’ottica, per quest’estate, attenzione a de ligt.