come ti entrao dentro e rubano tutto – Libero Quotidiano

Le nostre auto nel mirino degli hacker. Lo spiega Marco Camisani Calzolari, esperanza de alta tecnología de Striscia la notizia che invita telespettatori e seguidor una atención lejana a chi può comandare dall’esterno anche le quattro ruote. Semper più connesse, con funzionalità evolute come aplicación con cui controllare dall’esterno la temperatura, l’aria condizionata, il riscaldamento, lo sblocco delle portiere, lo stereo. Fino alle macchine elettriche più avanzate, in cui è connesso ogni aspetto. «Un hacker è riuscito a controllare a distanza, in contemporanea, addirittura» 20 automóviles en 10 paesi diversi, riuscendo a controllare i fari e lo stereo, riuscendo a vedere se il guidatore era alla guida oppure no.

Un hacker può leggere l’indirizzo di casa dal navigatore, accendere o spegnere l’auto a distanza, cambiare la lettura della pressione dei neumatici, disabilitare i freni, far accelerare forzatamente l’auto. O cose meno pericolose ma altrettanto fastidiose: cambiare una canzone che stavamo ascoltando, attivare i tergicristalli, accendere l’aria condizionata d’inverno o il riscaldamento d’estate.

«Come difenderci? Purtroppo sono le case automobilistiche a doverlo fare. Nel frattempo, deshabilitar el wi-fi quando non serve, se provvisto dal modello. Opure non programmare l’indirizzo di casa nel navigator, non navigare su indirizzi sconosciuti sul browser fornito dall’auto andare da officine affidabili, perché a volte sono loro a passare agli hacker i dati del mezzo. Tra l’altro, si stanno diffondendo anche i primi Secuestro de datos, i virus che blockcano l’auto e non la fanno partire se prima non si paga un riscatto.

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