Le Borse inaugurano febbraio in rally, a Piazza Affari non si ferma il crollo di Saipem

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Nuovo scatto in avanti per le Borse Europa nella seduta del primo febbraio dopo la buona performance della vigilia. Anche Wall Street ha chiuso l’ultima giornata en territorio positivo, soprattutto per quanto riguarda l’indice Nasdaq, salito del 3,4%. Gennaio, però, è stato un mese di perdite, con l’indice dei titoli tecnologici Usa che, cedendo il 9%, ha accusato l’andamento peggiore dal 2008. I mercati hanno infatti rosetito delle prese di beneficio dopo i 2021, guadag delle tensioni geopolitiche internazionali (soprattutto en Ucrania), nonché dei timori legati alle future mosse delle Banche centrali per combattere l’inflación ormai galoppante (negli States ha raggiunto il 7% annuo). Intanto, va avanti a pieno ritmo la stagione delle trimestrali, sia in Europa, sia Oltreoceano. Negli Usa pubblicheranno i conti, tra gli altri, Alphabet, PayPal, General Motors y Starbucks. En Europa, tra i listini migliori c’è il FTSE MIB che continua così a festeggiare la rielezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che garantisce anche la stabilità delgobernante Draghi e il raffreddamento dello untado (ieri calato a 133 punti, dai 150 circa raggiunti nei giorni scorsi). En realzo il CAC 40 a Parisi, el tedesco DAX 30 e l’índice IBEX 35 en España. Chiusi i mercati cinesi per la festività del nuovo anno lunare, mentre Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,28%.

Andamento Piazza Afari FTSE Mib

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A Milano cromada di nuovo Saipem, brilla Ferrari

A Piazza Afari gli occhi sono ancora puntati su Saipém che, dopo il crollo del 30% della vigilia, è di nuovo debole rosetendo del contraccolpo del “profit WARNING” e dell’anuncio del futuro aumento di capitale. Prudente anche la sua controllante Eni. Sono in lieve rialzo le banche con Intesa Sanpaolo sotto la lente nell’attesa della presentazione del piano industriale, en calendario venerdì 4 febrero. Corrono invece le azioni di ferrarila celebración Exor e l’industria con Buzzi Unicem. Fuori dal listino principale gli acquisti stanno premiando banca mps mentre si rincorrono le indiscrezioni su un cambio al vértice con le possibili dimissioni dell’attuale ad Guido Bastianini. A chiederle, secondo indiscrezioni finora non smentite, sarebbe l’azionista di riferimento della banca, cioè il Tesoro.

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Lo spread ribarte con l’«effetto Quirinale»

Poco mosso per lo untado BTp/Bund all’indomani di una seduta di forti vendite sui tutti i titoli di Stato dell’Eurozona che hanno tra l’altro riportato in positive il rendimento del Bund tedesco. Sul mercato secondario dei titoli di stato Mts, il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano e il pari scadenza tedesco è indicato a 134 punti base, in frazionale rialzo dai 133 punti rec base dell’ulennato g di Sergio Mattarella al Quirinale. In lieve rialzo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, all’1,38% dall’1,37% del riferimento precedente. sur frente dei cambi, l’euro vale 1,1258 dolares (ieri en chiusura a 1,1210 dolares). Passa inoltre di mano a 129,46 yen (129,19), mentre il rapporto dollaro/yen è a 114,99 (115,23). Il estable precio del petrolio: il future marzo sul Wti è pari a 86,54 dollari al barile.

Focus sulla Bce, da Rba stop ad acquisti bond

Il focus è già sulla prossima riunione della banca central europa en calendario per giovedì 3 de febrero: i mercati guardano all’inflazione e al caro energia e si attendon un rientro della politica accomodante prima di quanto preventivato, tanto che iniziano a prezzare un rialzo dei tassi metà n dell’primano. Nell’attesa, la Banco de la Reserva de Australia ha anunciado lo stop, da febbraio, al piano di acquisti di titoli pubblici che aveva avviato in risposta alla crisi pandemia. Il piano prevedeva l’acquisto settimanale di titoli di Stato per un controvalore di 4 miliardi di dollari australiani (circa 2,8 miliardi di dollari USA). «Sono stati fatti progressi in modo più rapido del previsto verso i nostri obiettivi e in queste circostante abbiamo giudicato che il momento giusto per porre termine all’acquisto dei bond» ha dichiarato il gobernatore della, ò chiar, queste Lowe quest «non implica un primo rialzo dei tassi a breve».

Tokio en rialzo ma frena nel finale (+0,28%)

Seduta positiva il primo febbraio alla Borsa di Tokyo, infine, sulla scia dell’andamento di Wall Street anche se nel finale sono emerse le prese di beneficio e il listino ha ridotto i guadagni accumulati. L’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in rialzo dello 0.28% a 27.078 punti dopo aver fatto segnare, nel durante, un rialzo massimo dell’1,5%. En una giornata festiva per le borse cinesi, la principal piazza asiatica ha registrado la buona vena degli investitori dopo il recupero di Wall Street e in particolare i nuovi progressi registrati sul listino tecnologico USA, il Nasdaq. Nel finale, a raffrddare gli umori, ha contribuido anche l’apprezzamento dello yen contro il dollaro usa che penalizza i titoli dei grandi gruppi esportatori nipponici.

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