La morte di Lorenzo Lazzarini, il primo personaggio a morire di Covid in una fiction italiana

L’attore Gianmarco Saurino è stato il primo a interpretare a personaggio che muore a causa del Covid in a produzione seriale italiana.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

gianmarco Saurino, l’attore 29enne, è stato il primo attore an interpretare il primo personaggio che muore di Covid in a produzione televisiva italiana. Il suo lorenzo Lazzarini, molto apprezzato nella prima stagione, muore in circostanze drammatiche e arrepentine a causa del virus che ha messo in ginocchio il mondo da due anni a questa parte. Al Corriere della Sera, l’attore si racconta: Era giusto ricordare tutti gli operatori sanitari che in questo paese non ci sono più. Questa cosa è successa e non dobbiamo dimenticare che loro erano lì e cadevano affinché noi potessimo sentirci abbastanza protettico e succe.

La segunda etapa de Doc – Nelle tue mani

La segunda etapa de Doc – Nelle tue mani sterza sull’attualità e parla appertamente di pandemia e di Covid. La prima puntata, infatti, mostra il dottor Andrea Fanti e il suo reparto che si ritrovano impegnati con lo scoppio improvviso dell’epidemia. La seconda puntata, invece, mostrerà il dopo, com’è cambiata la vita a due anni di distanza. Tra questi cambiamenti, tra questi sconvolgimenti inattesi, purtroppo, c’è anche la dipartita dell’amato personaggio interpretato da Gianmarco Saurino.

La palabra de Gianmarco Saurino

Gianmarco Saurino ha spiegato che il tentativo di mostrare quello che che è successo a tanti tra dottori e personale sanitario, in tempi così recenti, è stata «una grossa responsabilità che sento fino in fondo».

Quello che penso è che la nostra serie, più che altro, mostrerà a tante persone quello che che è successo dentro gli ospedali, perché abbiamo cercato di showlo nel modo più fedele possibile. A me quelle immagini hanno fatto venire la pelle d’oca. Se nella prima stagione abbiamo cercato di far capire cosa vivono i medici, al di la dell’appparenza, in questa il tentativo era mostrare come si muovono in un periodo storico così drammatico.

La morsa del Covid, intanto, non si ferma. Nella giornata di ieri, en Italia, ancora 184 mila casi e 316 vittime.

Dejar un comentario

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Scroll to Top